Rosita Melo, originaria di Rionero in Vulture, è l’autrice di “Desde el alma” un tango argentino ancora oggi famoso in tutto il mondo!
Figlia di Michele Mele e Rosa Luciano, immigrati da Rionero in Vulture, Rosa Clotilde Mele, conosciuta come Rosita Melo, nasce a Montevideo, in Uruguay, il 9 luglio del 1897.
La sua famiglia si trasferisce poi a Buenos Aires nel 1899 e, grazie ad un certo benessere, si stabilisce nel quartiere residenziale di Flores. Rosita mostra di essere portata per la musica e già all’età di quattro anni riesce a suonare il piano.
Pur non tralasciando gli studi, continua ad applicarsi alla musica e, a soli quattordici anni, compone “Desde el alma” (“Dall’anima”).
Nel 1922 sposa il poeta e scrittore Vìctor B. Piuma Velez con cui ha tre figli: il primo muore neonato, le due figlie Hebe Lia e Emilce Susana crescono assorbendo molto del suo tempo.
Consegue il diploma di insegnante di pianoforte e debutta come concertista, benché la sua vera passione resti la composizione musicale.
“Desde el alma” nel 1948 viene inserito in un film di grande popolarità, “Pobre mi madra querida”, dandole notorietà internazionale anche se molti dei suoi lavori restano poco noti.
Victor e Rosa si spengono durante il periodo della dittatura militare in Argentina, regime che colpisce in particolar modo gli intellettuali.
Muore prima Victor mentre Rosita passerà la sua vecchiaia nel barraio di Flòres, spegnendosi all’età di 84 anni il 12 agosto 1981.
Rosita, oltre ad essere una delle donne più emancipate dell’Argentina di quei tempi, rientra certamente tra gli orgogli lucani da non dimenticare e imprimere per sempre nella nostra memoria!