Recentemente, abbiamo avuto l’onore di accogliere Graciela del Carmen Corrado, una cliente speciale che ha viaggiato dall’Argentina per scoprire le radici della sua famiglia in Basilicata, in particolare a Sasso di Castalda, il paese che ha visto i suoi bisnonni partire nel XIX secolo per una nuova vita in Uruguay e, successivamente, in Argentina.

Graciela è nata a Concepción del Uruguay, in Argentina, e porta con sé non solo un legame profondo con la sua terra natale, ma anche una connessione affettiva e storica con l’Italia, grazie alla cittadinanza italiana ottenuta tramite il padre, che si è occupato delle pratiche per il riconoscimento della loro discendenza. I suoi bisnonni, Matteo Corrado e Caterina Laurino, nacquero a Sasso di Castalda nel 1845 e nel 1853 rispettivamente, e nel 1869 si sposarono, dando inizio a una famiglia che avrebbe attraversato l’Atlantico, prima stabilendosi in Uruguay e successivamente in Argentina.

Nel novembre scorso, Graciela ha deciso di intraprendere un viaggio speciale per ricercare le radici dei suoi antenati. Dopo una videochiamata con Michele e Clovis di Italea Basilicata, ha deciso di affrontare questo lungo viaggio da sola, ma con la speranza di trovare tracce e legami che potessero confermare la storia della sua famiglia.

Arrivata a Roma, ha preso un treno per Potenza, dove è stata accolta dal nostro autista che l’ha accompagnata a Sasso di Castalda, dove ha alloggiato presso il B&B Petra Castalda. Il giorno successivo, ci siamo incontrati e insieme abbiamo iniziato a esplorare il paese, cercando segni e tracce della famiglia Corrado. Purtroppo, non sono rimaste molte evidenze dirette dei suoi bisnonni, ma la comunità di Sasso di Castalda si è rivelata accogliente e solidale. Alcuni degli abitanti del paese, pur non conoscendo direttamente i Corrado, avevano ricordi di antiche storie familiari, come la signora Maria e Mariangela, che ci hanno gentilmente invitato a casa loro per un caffè, trattandoci come se fossimo vecchi amici.

Il nostro percorso ci ha portato anche al bar vicino al Municipio, dove abbiamo incontrato il sindaco che ci ha suggerito di visitare l’ufficio anagrafe, dove, con grande emozione, abbiamo fotografato l’atto di matrimonio dei bisnonni di Graciela. Ogni persona che abbiamo incontrato durante il nostro cammino si è dimostrata disposta a darci una mano, creando un’atmosfera di calore e cooperazione che ha reso il viaggio ancora più speciale.

Dopo una pausa pranzo da Maria a Pizzeria 85, dove abbiamo degustato piatti tipici locali, ci siamo salutati. Il giorno successivo, Graciela ha proseguito il suo viaggio con la guida locale Emanuele, iniziando la giornata con una visita al cimitero alla ricerca di qualche tomba dei suoi antenati. Purtroppo, senza alcun risultato, ma la cosa più importante è stata aver avuto l’opportunità di intraprendere questa ricerca. Successivamente, hanno esplorato la splendida Valle del Melandro con una guida locale, un’esperienza che ha arricchito ulteriormente il suo viaggio alla scoperta della sua terra d’origine. L’emozione di Graciela era tangibile, e noi di Italea Basilicata siamo stati felici di poter contribuire a realizzare il suo sogno di riscoprire il passato della sua famiglia.

Graciela al termine del suo soggiorno ci ha voluto ringraziare, raccontandoci la sua esperienza e le sue emozioni:
“La mia esperienza a Sasso mi ha permesso di connettermi con i sentimenti dei miei antenati. Camminare per il paese, parlare con la gente grazie all’aiuto di Michele e Clovis è stato molto emozionante. La soddisfazione più grande è stata riuscire a raggiungere l’obiettivo: conoscere il luogo dove viveva la mia famiglia tanti anni fa e comprendere le difficoltà che affrontavano. Ho capito anche perché mio nonno non parlava mai del suo passato. Mio bisnonno dovette rischiare tutto, lasciare la sua famiglia e cercare nuovi orizzonti, lasciando indietro il passato. Chiudo il cerchio, felice di essere venuta.”

Questo incontro speciale è stato un bellissimo esempio di come i legami familiari possano attraversare continenti e generazioni. Speriamo di poter rivedere Graciela, magari accompagnata dal resto della sua famiglia, per continuare insieme questo percorso di riscoperta delle radici lucane e italiane.

Un viaggio che ha unito passato e presente, facendo di Italea Basilicata un punto di riferimento per chiunque voglia esplorare le proprie origini, anche a distanza di molti anni e chilometri.

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