L'esperienza
L’esperienza
Benvenuti nel cuore pulsante della Basilicata, dove il misterioso Monte Vulture regna sovrano!
Il nostro tour è progettato per immergervi nell’incantevole paesaggio vulcanico e nelle tradizioni affascinanti di questa regione unica. Esplora il Vulture partendo da Venosa, città di Orazio e della bellissima chiesa medievale della Trinità, raggiungerete poi Melfi, esplorando il maestoso Castello normanno. Da non perdere le rinomate cantine di Aglianico, dove potrete assaporare i pregiati vini locali.
L’itinerario proseguirà a San Fele, incantevole borgo montano dove potrete anche fare del trekking alle cascate. A Lagopesole, dove il suggestivo Castello medievale racconta storie di antiche leggende e incontri regali, potrete visitare il museo e approfondire la storia dell’emigrazione lucana. Nei Laghi di Monticchio potrete immergervi nella tranquillità di paesaggi lacustri incorniciati da boschi. Ultima tappa Acerenza, che conserva una delle cattedrali medievali più belle del sud. Questo viaggio vi regalerà un’esperienza multisensoriale, tra degustazioni vinicole, scoperta di borghi storici e contemplazione della natura incontaminata del Vulture.
Organizzazione tecnica: Ferula Viaggi, Via Cappelluti, 34 – 75100 Matera | Tel. +39 0835336572 – info@ferulaviaggi.it
– P. IVA 01291770772
Licenza Prov MT n. 14 del 14/01/2016
Polizza RC Viaggi n. 1/85078/319/149476065/2
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In pillole
Itinerario
Arrivo a Venosa, la città romana che ha dato i natali ad Orazio.
Visita al complesso della Trinità con la sua “Incompiuta”. Nel vicino Parco archeologico sarà possibile ammirare i resti di un impianto termale e i resti di un pavimento a mosaico. Nel pomeriggio, percorrendo i vicoli del borgo antico si raggiungerà il Castello Pirro del Balzo, sede del Museo Archeologico Nazionale e, appena fuori la città, le catacombe ebraiche testimoniano la presenza di gruppi di ebrei tra il IV e il XI sec.
Cena e pernottamento.
Trasferimento a Melfi, città federiciana nel cui castello, oggi sede del museo archeologico, Federico II promulgò nel 1231 Constitutiones Regni Siciliarum. Il Vulture non è solo un vulcano, ma anche la patria di alcuni dei vini più pregiati d’Italia. Prenotate un tour del gusto tra le vigne e le cantine della regione, assaporando il celebre Aglianico del Vulture e lasciandovi avvolgere dai profumi e dai sapori intensi.
Breve tappa a Rionero in Vulture, centro che diede i natali a Rosita Melo. Figlia di sarti, emigrò e Montevideo e poi a Buenos Aires. Viene ricordata per essere stata una delle più grandi compositrici di Tango Vals Boston e per aver scritto “Desde el Alma” all’età di 14 anni; brano ancora oggi suonato dai più grandi artisti di tutto il mondo.
Nel pomeriggio visita al bellissimo castello di Lagopesole, sede del Museo dell’Emigrazione Lucana. Il Museo offre un percorso multimediale in quattro ambienti che raccontano la vita degli emigranti lucani. Il museo ripercorre le loro esperienze e traiettorie, immergendo i visitatori nell’atmosfera delle navi con suoni e odori fedeli. La visita culmina nella sala “Ellis Islands”, dove tre schermi touchscreen presentano i test somministrati dagli americani agli emigranti per l’accesso al paese.
Pernottamento ad Atella.
Oggi si visita San Fele paese natale di san Giustino de Jacobis. San Giustino è il santo che protegge tutti i Lucani nel Mondo. Un lucano che da missionario in altre nazioni ha saputo ha saputo vedere, nella integrazione tra le diverse culture, un valore ed un momento di crescita.
Del resto San Fele è il comune che in termini assoluti e percentuali ha dato il più alto tributo all’emigrazione di quei circa 740 Mila lucani che tra il 1870 ed il 2005 (ultimo dato ufficiale) hanno lasciato la Basilicata. Incontro con i rappresentati della Proloco con cui approfondire la storia dell’emigrazione da San Fele e dei personaggi illustri originari del paese. Escursione alle sue famose cascate per apprezzare la straordinaria unicità della natura. Nel pomeriggio si raggiunge Rapone, paese delle fiabe, dove ogni anno si svolge un festival di questi racconti e alcune istallazioni multimediali ne definiscono un imperdibile percorso. Rientro in hotel a Atella.
In prima mattinata si fa una passeggiata intorno ai Laghi di Monticchio, di origine vulcanica, circondati da una rigogliosa vegetazione. Si prosegue per il bellissimo borgo di Acerenza con la sua imponente cattedrale, tanto da essere chiamata la “città-cattedrale”. Una volta in paese ci si perde tra i vicoli del borgo antico dove si susseguono fontane e palazzi di pregio, molti dei quali con cortili interni, decorati di stemmi e portali in pietra.
Fine dei servizi.
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