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Itinerario di 5 giorni

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Un viaggio alla scoperta del Parco Nazionale del Pollino

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L'esperienza

Ben arrivati nel parco nazionale del Pollino, il parco più grande d’Italia!

Situato tra la Basilicata e la Calabria, tra le province di Cosenza, di Potenza e di Matera, è colmo di antichi borghi e pittoreschi paesini di montagna. La prima tappa di questo viaggio sarà Calvera, borgo bianco immerso nel verde ai piedi del Monte Mancino e nella stessa giornata raggiungerete  Latronico, tranquillo borgo circondato dalla natura. Il giorno seguente sarà dedicato a Lauria, in modo particolare al suo affascinante centro abitato dalle antiche origini e a San Severino Lucano, meta ideale per gli amanti della natura e location di innovativi eventi culturali.

Tappe imperdibili saranno San Costantino Albanese, luogo ricco di storia, immerso in un’area colma di boschi e foreste e San Paolo Albanese, il paese più piccolo della Basilicata. Raggiungerete poi il borgo di Noepoli, che offre uno dei paesaggi più suggestivi tra i paesi compresi nel Parco Nazionale del Pollino e Valsinni, un borgo autentico da non perdere assolutamente.

L’ultima tappa sarà Fardella, anch’esso immerso nel verde e Chiaromonte, la cui peculiare caratteristica è la presenza di grotte scavate nella roccia, utili per conservare il vino preparato artigianalmente.

Organizzazione tecnica: Ferula Viaggi, Via Cappelluti, 34 – 75100 Matera | Tel. +39 0835336572 – info@ferulaviaggi.it
– P. IVA 01291770772
Licenza Prov MT n. 14 del 14/01/2016
Polizza RC Viaggi n. 1/85078/319/149476065/2
Polizza Insolvenza ADV/TO: NOBIS n. 6006002472/C

 

In pillole

Lucani nel Mondo, Musei, Natura, Castelli, Chiese e Borghi

Itinerario

Giorno 1- Le cascate del Vallone di Calvera e il MULA+ di Latronico

Arrivo a Calvera, dove nelle prime ore della mattinata visiterete il centro storico con le sue caratteristiche viuzze e i suoi nobili palazzi e che custodisce ancora gli usi, i costumi, gli odori e i sapori del passato e  poi, avrete l’imperdibile occasione di far visita alle cascate del Vallone, un’affasciante area di piccole cascate immerse nel verde.

Il pomeriggio proseguirà con la visita al Mula+ di Latronico. Il MULA+, composto dal Museo Civico Archeologico, dal Museo delle Arti dei Mestieri e della Civiltà Contadina, dal Museo del Termalismo e dalla Biblioteca comunale, racconta la storia di Latronico e della sua gente partendo dalla preistoria, quando gli uomini vivevano nelle Grotte di Calda e nel sito di Colle dei Greci, fino ai giorni nostri. Farete infine una piacevolissima passeggiata nel centro storico di Latronico dove vi capiterà di notare quadri in ceramica dipinti a mano da artisti locali in cui sono riportate le “Cose Cuselle”, antichi indovinelli e scioglilingua dialettali del paese, tramandati oralmente nel corso degli anni.

Cena e pernottamento

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Giorno 2 - I Conventi di Lauria e le abitazioni in pietra di San Severino Lucano

Di buon mattino vi recherete a Lauria, adagiata tra i monti e i boschi del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese. Scoprirete il suo borgo superiore, la zona più antica e affasciante, conosciuta come rione Cafaro e il borgo inferiore, rione Borgo, la zona più nuova dove si concentra buona parte della vita cittadina. Sarà molto interessante visitare il Convento dell’Immacolata e il Convento di San Bernardino. Molto bella qui risulterà anche la Sala del Capitolo, in cui è custodito un pregiato ciclo di affreschi. Gli amanti della natura potranno recarsi sul Monte Sirino, la cui vetta più alta supera i 2.000 metri. E’ originario di Lauria uno dei tanti lucani che ha riscosso successo all’estero, il suo nome è Nicola Santo. Egli nacque nel 1889, si laureò in Ingegneria Telegrafica a Napoli ed è emigrò a Parigi dove conobbe un’alta personalità nel campo dell’aviazione brasiliana: Alberto Santos-Dumont. Emigrò poi in Brasile, insieme a Santos dove quest’ultimo ebbe l’incarico di costruire, presso Santa Cruz, un hangar per dirigibili che Nicola Santo trasformò in una grande e moderna officina di montaggio dei velivoli e dalla quale escì il primo aereo costruito in Brasile.

Nel pomeriggio proseguirete per raggiungere San Saverino Lucano: scoprirete le sue abitazioni in pietra godendovi l’aria pura, prenderete visione dell’Esposizione di Cronologia geologico-paleontologico relativa al territorio del parco, situata proprio nel centro storico ad un passo dalla piazza centrale e visiterete il Museo della Civiltà Contadina, uno spazio tutto dedicato alla vita domestica e all’arredo delle case contadine tradizionali.  

Cena e pernottamento

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Giorno 3 - San Costantino Albanese, San Paolo Albanese e la loro cultura arbëreshë

Trasferimento a San Costantino Albanese immerso in un’area colma di boschi e foreste. Luogo ricco di storia , il borgo offre la possibilità di ammirare panorami mozzafiato. Avrete modo di visitare  la Chiesa Madre di San Costantino ed Elena nella piazza principale del borgo e l’Etnomuseo della Cultura Arbëreshë, situato in un edificio del centro storico in cui sono esposti oggetti della cultura arbëreshe e una serie di costumi tradizionali più belli. Vi dirigerete poi verso il Santuario di Santa Maria della Stella, Protettrice di San Costantino Albanese, poco distante dal centro storco.

Nel pomeriggio raggiungerete la vicina San Paolo Albanese, uno dei cinque paesi che mantengono viva la cultura arbëreshë. Ammirerete le viuzze di questo borgo, le sue case in pietra e i palazzi storici risalenti al XVIII secolo ed edifici religiosi di valore. Scoprirete gli usi, i costumi e le sue tradizioni con la visita la Museo della cultura arbëreshë, dove sono esposti gli attrezzi degli antichi mestieri, come la lavorazione della ginestra per ricavare tessuti, ma anche oggetti di vita quotidiana e costumi tipici.

Cena e pernottamento

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Giorno 4 - Le formazioni rocciose di Noepoli e il Castello di Valsinni

Di buon mattino andrete ad esplorare le bellezze naturali del piccolo borgo di Noepoli, facendo  prima di tutto una piacevole passeggiata nel bosco della Farneta, perfetto in autunno per la raccolta di funghi e castagne. La Valle del Sarmento vi offrirà un panorama insolito, caratterizzato da formazioni rocciose e attraversato da gole che spesso hanno portato Noepoli a essere paragonata al famoso Grand Canyon statunitense.

Nel pomeriggio sarete diretti a visitare il Castello di Valsinni, edificato presumibilmente su una preesistente fortificazione longobarda nei primi anni dopo il 1000 e dove visse la poetessa petrarchista Isabella Morra. Il manierio, ben conservato, custodisce al suo interno opere, documenti e scritti che testimoniano le vicende esistenziali della poetessa, scritti durante l’angosciosa prigionia cui fu costretta prima della morte per mano dei fratelli. La giornata si concluderà con una passeggiata nel centro storico, di notevole suggestione grazie alla posizione pittoresca, sui fianchi di uno sperone roccioso.

Cena e pernottamento

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Giorno 5 - Il Museo della Parola di Fardella e le grotte urbane di Chiaromonte

Siamo all’ultimo giorno di questo interessante itinerario.

La mattinata sarà dedicata a conoscere il borgo di Fardella. Percorrerete le piccole vie del centro storico e attraverso pannelli tattili e il supporto di audioguide apprezzerete le bellezze storico, culturali e ambientali che vi circondano. In particolar modo, negli spazi dedicati al Museo della Parola, nei pressi del Palazzo De Donato, potrete vedere e ascoltare video per meglio conoscere le tradizioni rurali del borgo, raccontate dagli anziani, veri scrigni di conoscenza, in lingua dialettale e sottotitolati.

Nel pomeriggio raggiungerete Chiaromonte per ammirare le sue grotte urbane: cavità scavate nella roccia, ben distribuite lungo tutta la cinta del paese a varie esposizioni di luce ed umidità, utilizzate oggi come cantine per ben conservare il vino preparato artigianalmente; spesso al loro interno si organizzano feste e degustazioni. Altrettanto interessante sarà la visita al Museo archeo-antropologico che espone reperti osteologici umani provenienti dalle necropoli di Chiaromonte e Guardia Perticara, e interessanti riproduzioni contemporanee, firmate dall’artigiano esecutore, di oggetti di corredo delle sepolture.

E’ nato nel 1975 a Chiaromonte ed è vissuto a Francavilla sul Sinni Gesualdo Scutari uno dei sei “Lucani insigni 2012”, premiato per i meriti raggiunti in campo sociale, scientifico, artistico – letterario, oltre che nella diffusione dell’identità della Basilicata. Ingegnere elettronico e professore presso l’università di New York, sede di Buffalo, è uno dei più grandi esperti mondiali di “Telecomunicazioni, Ottimizzazione e Teoria dei Giochi”. E’ inoltre l’editore di “Ieee Signal Processing Letter”, una delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali di Ingegneria.

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