E TË VÈNGHË A TRUÁ

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Forenza, Villa Comunale 9 agosto ore 21.30 

“(Vi)Andante, ma non troppo”: storie di ordinaria emigrazione” è uno spettacolo teatrale con il quale si vuole favorire una riflessione sul fenomeno dell’esodo delle masse migratorie dei lucani verso le Americhe a partire dalla fine del diciannovesimo secolo, prendendo spunto dalla scoperta, presso l’archivio comunale di Forenza, di alcune lettere di emigranti dalle Americhe ai loro cari rimasti in paese. Il ritrovamento di lettere quasi anonime, dei cui autori non si conosce nulla, al massimo un nome e un cognome, suggerisce di immaginare delle storie, di costruire una narrazione per restituire simbolicamente, un volto, una dignità, una storia, alle migliaia di donne, uomini e bambini che dalla fine del milleottocento furono costretti a lasciare la propria terra mossi dal bisogno e dalla speranza per un futuro migliore: insomma una sorta di rievocazione e commemorazione all’emigrante ignoto! Contemporaneamente si vuole fornire la suggestione della quotidianità della “vita di paese” di fine ottocento, con un recupero della tradizione dialettale, grazie anche alle atmosfere musicali coeve, che saranno ricreate da un ensamble musicale, che ruota intorno al tema dell’addio alla propria terra. Sullo sfondo, un allestimento scenografico i cui contenuti, saranno costituiti da immagini e contributi filmati, frutto di un’attenta ricerca documentaria e di una corretta ricostruzione filologica legata al periodo di riferimento. La messa in scena di uno spettacolo teatrale legato al tema dell’emigrazione, infatti, si presenta come il punto d’arrivo di un percorso di scambio tra le comunità locali e le comunità dei lucani residenti al di fuori del territorio regionale e all’estero.