Se non la vivi non puoi raccontarla! La festa della Madonna della Bruna a Matera.

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Tutto inizia all’alba, quando il sole inizia ad accendere di luce i Sassi e Matera si veste di gioia e tradizione. La Festa della Bruna è l’essenza e la spiritualità di questa comunità antica che ogni materano, ovunque sia, porta dentro di sé. La celebrazione, che si svolge il 2 luglio di ogni anno, è un’esperienza straordinaria da vivere che unisce la devozione religiosa con la festa popolare.

Partecipare alla Festa della Bruna, dedicata a Maria SS. della Bruna, la patrona di Matera, significa vivere un’esperienza unica al mondo dove la bellezza di una città che ti lascia senza fiato si unisce all’identità di una comunità rendendoci, quel giorno, un po’ tutti abitanti dei Sassi!
Se la tua famiglia è originaria di Matera siamo certi che, anche se non hai mai partecipato alla Festa di persona, hai sicuramente sentito parlare dai tuoi nonni o genitori della Bruna e della devozione fortissima che lega i Materani alla loro patrona.

La preparazione per l’evento inizia settimane prima, con il centro della città che viene addobbato di luminarie ed ospita mercatini affollati di cittadini e turisti. 

È possibile visitare la Fabbrica del Carro, dove viene realizzato il carro trionfale lungo 12 metri che viene costruito da secoli per condurre la statua della Madonna in processione; anche questa un’esperienza da farsi raccontare dal mastro cartapestaio che ogni anno vince attraverso un bando l’onore e il compito di ricostruire il carro.

La giornata del 2 luglio inizia presto all’alba con la cosiddetta Processione dei Pastori, partono così i festeggiamenti del giorno più lungo con un un corteo solenne che attraversa il centro della città. La statua di Maria SS. della Bruna, è portata in processione sul sontuoso carro trionfale di cartapesta prodotto dagli artigiani locali scortato durante il percorso da uno stuolo di cavalieri in costumi variopinti.

Il momento più vibrante da vivere in prima persona o da guardare dai balconi e dalle strade vicine alla piazza: è al termine della processione quando, ricondotta la statua della Madonna in Cattedrale, il carro trionfale viene riportato al centro della città dove viene distrutto dalla folla con il famoso “strazzo del carro”. Riuscire a portarsi a casa un pezzo del carro come trofeo ha un valore beneaugurante ma attenti, non è cosa semplice l’assalto al carro! 

Per il turista delle radici che torna a visitare Matera può essere complicato riuscire ad impossessarsi di un pezzo del carro nelle fasi concitate dello “strazzo”: molto più semplice (e meno pericoloso) visitare la bottega di un maestro cartapestaio ed acquistare con calma e tranquillità un bell’angioletto o un decoro sempre in cartapesta in ricordo della Festa della Bruna.
Un bellissimo souvenir da riportare in patria e da far ammirare ad amici e conoscenti, perchè no, magari raccontando di averlo conquistato e strappato personalmente durante l’assalto! 

La giornata di celebrazione collettiva unisce residenti e visitatori in un’esperienza indimenticabile di condivisione e felicità e si conclude con uno spettacolo  pirotecnico mozzafiato.

La Festa della Bruna è molto più di una celebrazione religiosa; è un’espressione vivida della cultura, della storia e della passione del popolo materano che si celebra ovviamente anche a tavola. Il piatto della tradizione è la pasta al forno con le polpettine da gustare ricordando le nonne di ieri e di oggi. 

Chiunque abbia la fortuna di partecipare a questa festa indimenticabile si troverà immerso in un’atmosfera di gioia, devozione e convivialità che rende Matera un luogo davvero unico al mondo.